lunedì 30 maggio 2016

Il giorno delle locuste



Le cavallette non hanno un re, eppure marciano tutte insieme schierate.

(Salomone, Libro dei proverbi)


Le mani sciolgono rapide il nodo sulle gallocce di poppa, liberandomi dai legacci che mi trattengono al molo. La marcia avanti ingranata al minimo allontana Piazza Grande dalla banchina facendole riguadagnare lentamente il mare aperto. Volto la testa per un ultimo sguardo, un cenno di saluto alla cittadina che ormai sento mia e che mi ha fatto suo, ricevendone altrettanti sguardi e saluti.

venerdì 27 maggio 2016

Dai byte alla carta


Il blog di Piazza Grande è diventato un libro. I racconti delle navigazioni e le riflessioni sui posti visitati e le persone incontrate sono stati rielaborati ed ampliati e da parole di byte sono diventati parole di carta.
Rotta a levante, questo il titolo del libro, narra del viaggio mio e di Piazza Grande da Roma a Istanbul, quasi tutto in solitaria, e del successivo girovagare per l'Egeo e lo Ionio per rientrare in Italia.
Ho raccontato la fase di preparazione, della barca ma anche mia, perché quattro mesi di mare non si possono affrontare senza la certezza interiore della propria scelta; ma ho raccontato soprattutto quella ricerca, del sé e degli altri, intesi come luoghi e come persone, che connota spesso lo spirito di chi va per mare.
Il libro è edito da Il Frangente, tra i più importanti editori del settore nautico, ed è introdotto da Simone Perotti, scrittore e navigatore: ringrazio entrambi per la fiducia riposta in me.
Può essere acquistato presso le librerie specializzate (ce ne sono a Roma, Milano, Palermo e Venezia), oppure online sui siti Amazon, Ibs e Feltrinelli. Ma forse il modo più semplice è rapido è direttamente dall'editore: www.frangente.com/ilfrangente/articolo.php?PR_COD=4690
Grazie ai tanti che in questi anni mi hanno seguito sul blog mostrando di apprezzare le mie parole.

Luciano

lunedì 16 maggio 2016

Il ritorno dall'amata


Continuerò a cercarti sperando di non trovarti mai.

(Michele Mari)

Un paio d'ore di volo, qualche fermata di metro, un veloce tragitto in aliscafo ed eccomi di nuovo a Poros: tanto rapidamente e dopo così pochi mesi che mi sembra di non essere mai andato via. Piazza Grande riposa sul suo invaso, con la carena pitturata di fresco e le murate tirate a lucido dalle mani di Takis; le stesse esperte mani che, manovrando una possente gru, la poseranno nuovamente in mare, il suo elemento naturale, quello per cui, più di vent'anni fa, è venuta al mondo.