domenica 16 novembre 2014

Tornando a casa


Mare, metà della mia anima è fatta di aria di mare.

(S. de Mello)


Mi emoziono ancora. Sono mesi che sto per mare, ho percorso migliaia di miglia, ho navigato con la bonaccia e con la burrasca, ho visto centinaia di isole, cale, città, paesini, fiumi, eppure bastano i primi raggi di sole che al mattino colpiscono la coperta di Piazza Grande, ancorata poco distante da Porto Ercole, all'Argentario, mi basta osservare alcuni gabbiani planare sulla superficie appena increspata dell'acqua, mi basta scorgere la sagoma di un piccolo peschereccio in controluce, per sentire dentro di me una gioia viva che mi fa scordare in un attimo tutti i disagi della vita di bordo, la stanchezza accumulata, le scomodità, e godere dello spettacolo incomparabile dell'alba.

martedì 4 novembre 2014

Arcipelago toscano, proibito proibire


Scacciati senza colpa
andrem di terra in terra,
a predicar la pace
ed a bandir la guerra.

(P. Gori, Addio a Lugano)


Dopo una mattinata passata a scrostare sale da Piazza Grande, sciacquando con abbondate acqua dolce la coperta, gli acciai, le vele, le cime e tutto quanto è stato esposto ai 3 giorni di burrasca portuale, mollo le cime e lascio Macinaggio in direzione di Capraia, la piccola isola dell'Arcipelago Toscano a sole 15 miglia dalla Corsica. Il vento non mi assiste, è poco, poi gira sfavorevolmente costringendomi ad accendere il motore. Ma la tempesta insegna ad apprezzare la quiete, la vita è un alternarsi di stagioni e forse se non fosse per le cose brutte non si apprezzerebbero in pieno quelle belle. O forse in tutto c'è del bello, basta saperlo cogliere.