mercoledì 25 febbraio 2015

Questione di sopravvivenza


Ho fatto naufragio senza tempesta in un mare nel quale si tocca il fondo con i piedi.
  
(F. Pessoa)
 
E' buio pesto e non si vede a un metro, siamo in sette in acqua, con indosso il salvagente arancione che ci cinge il collo ed il busto. Spruzzi d'acqua fredda ci investono da tutte le parti ed il rumore di tempesta è così forte da costringerci ad urlare anche ad un metro di distanza. Ci stringiamo a cerchio tenendoci con le braccia e ci contiamo per verificare di essere tutti quelli che dovremmo. Senza perdere il contatto fisico ci avviciniamo alla zattera, individuandola dal tenue riflesso sulle bande catarifrangenti poste sul tetto. Ci aggrappiamo al cordino di sicurezza che gira tutt'attorno e poi, non senza difficoltà per i vestiti zuppi e l'impaccio del salvagente, saliamo a bordo uno ad uno.